Non bisogna fare proprio niente.
Bisogna stare con i muscoli di tutto il corpo rilassati, respirare profondamente, non trattenerlo né bloccarlo.
Riempire profondamente i polmoni e svuotarli fino in fondo.
Si pensa che respirare in modo affannato sia sinonimo di desiderio e sia eccitante.
Niente di più sbagliato
Più il respiro è corto e veloce e meno si prova piacere, più il respiro è profondo, più ossigeno arriva al sangue e più il rilassamento (e quindi il piacere).
Il massaggio tantrico non si fa, bisogna lasciare che accada da solo.
Questo è il punto difficile, siamo troppo abituati a fare tutto per uno scopo, aspettare ansiosamente il risultato, spiare il nostro piacere senza lasciare che il cervello smetta di controllare e giudicare tutto.
Ovviamente se invece di ascoltare le sensazioni semplici, il profumo, il calore, la morbidezza della pelle, stai lì a spiare le sensazioni del tuo ombelico aspettando il miracolo, non succederà niente perché la tua bramosia e la tua ansia mantengono la tua mente sotto sforzo e impediscono al tuo inconscio di ascoltare le vibrazioni e di sintonizzarsi.
Non è una cosa che puoi fare se sei bravo, se hai buona volontà o se ce la metti tutta.
È come ridere o ballare: devi lasciare che succeda.
Se mentre balli vuoi decidere i tuoi movimenti non riesci a ballare bene.
Sei legnoso.
Solo se ti abbandoni al ritmo della danza il tuo ritmo diventa sublime…